Regione Liguria approva, per la prima volta, un bando da 2 milioni di euro interamente dedicato alle imprese della space economy. La misura, a valere sull’azione 1.1.1 del PR Fesr 2021-2027, intende promuovere, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, lo sviluppo di applicazioni e servizi innovativi a valore aggiunto basati sull’utilizzo dei dati e dei servizi dei sistemi satellitari di Telecomunicazione (TLC), Navigazione (NAV) e Osservazione della Terra (OT).
Possono presentare domanda di contributo le micro, piccole, medie e grandi imprese in forma singola o associata, costituite in ATS e operanti negli ambiti della Strategia di Specializzazione Intelligente regionale (S3). In particolare, l’agevolazione varia a seconda delle spese ritenute ammissibili e della dimensione d’impresa: dal 50% al 70% per la ricerca industriale, dal 25% al 45% per lo sviluppo sperimentale. Il contributo massimo concedibile è di 500mila euro.
Sono ammissibili a domanda quei progetti che prevedono attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale per applicazioni e servizi innovativi in ambito di downstream spaziale. Quattro i settori individuati: le infrastrutture critiche (applicazioni per accrescere la sicurezza delle infrastrutture di trasporto e delle reti di distribuzione di energia e di fluidi liquidi e gassosi), l'ambiente (applicazioni inerenti il monitoraggio ambientale, la gestione delle risorse naturali, la prevenzione e la gestione dei disastri naturali), i nuclei urbani (applicazioni utili al contrasto degli impatti dei cambiamenti climatici sui nuclei urbani, per la mobilità e i trasporti, per la gestione del monitoraggio ambientale urbano, prevenzione e gestione dei rischi urbani) e la salute (applicazioni per migliorare diagnosi, trattamento, prevenzione e monitoraggio sanitario).
Le richieste di agevolazione saranno presentabili dal 27 giugno al 31 luglio accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse. Dal 10 giugno le imprese interessate potranno iniziare a compilare e salvare la domanda attraverso la modalità offline della procedura informatica